\paperw8895 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 Le guerre combattute dai popoli cristiani dÆEuropa contro i musulmani nei secoli 11░-13░ con lÆintento di liberare il Santo Sepo
lcro sono state chiamate crociate; gli storici le hanno contraddistinte variamente in sette, otto o nove imprese, cos∞ periodizzate: \b \cf4 \ATXht112511 prima crociata\b0 \cf0 \ATXht0 , 1096-99; \b \cf4 \ATXht112521 seconda crociata\b0 \cf0 \ATXht0 , 11
8-54; \b \cf4 \ATXht112571 settima crociata\b0 \cf0 \ATXht0 , 1270. Le \b \cf4 \ATXht112581 ultime crociate\b0 \cf0 \ATXht0 ebbero invece un carattere assai diverso dalle sette precedenti.\par
Il concetto di guerra santa (\i bellum sacrum\i0 , il termi
ne \i cruciata \i0 Φ tardo), in antitesi al primitivo pacifismo cristiano, aveva trovato espressione nel pensiero ufficiale della Chiesa giα nel 9░ secolo con papa Giovanni VIII, il quale aveva proclamato la santitα della lotta che in Italia meridionale
si combatteva allora contro i Saraceni, e si era venuto precisando nel suo significato etico-religioso attraverso le secolari guerre di liberazione delle popolazioni iberiche contro la dominazione araba, per influsso della concezione musulmana della hida
d (la guerra perenne contro gli infedeli). La riscossa della cristianitα, infiammata dal linguaggio di mistico rinnovamento dei monaci di Cluny, contro lÆespansionismo del nuovo impero musulmano dei Turchi Selgiuchidi (dilaganti nel Medio Oriente per le
grandi vittorie di Manazkert, 1071, e di Damasco, 1076, che avevano ormai sottratto alla dominazione bizantina Anatolia, Siria e Palestina), avviene sul finire del secolo 11░ sotto la guida della Chiesa, ed Φ prova evidente della forza politica e del pre
stigio morale da essa raggiunti per lÆazione riformatrice dei papi Alessandro II e Gregorio VII. Nello stesso tempo nelle crociate si esprime il rigoglio economico e demografico dellÆOccidente, subentrato a secoli di decadenza o di stasi: tra le forze pr
opulsive delle crociate incontriamo perci≥, accanto al clero, lÆirrequieta nobiltα feudale e le cittα marinare italiane. Le necessitα della lotta contro Enrico IV avevano impedito a Gregorio VII di realizzare il progetto di una Lega generale cristiana pe
r salvare lÆImpero dÆOriente dallÆinvasione dei Turchi, tocc≥ a papa Urbano II, che si giov≥ di una tregua nella lotta per le investiture, di darle pratica attuazione. Nel concilio di Clermont Ferrand (27 novembre 1095) il papa stabiliva con le finalitα
religiose anche i termini politico-organizzativi della crociata: i principi dovevano rivolgere le armi contro i nemici della fede, riscattare il Santo Sepolcro e liberare la cristianitα dÆOriente dagli oppressori; ad essi la Chiesa garantiva con la remis
sione di ogni altra penitenza la protezione dei beni e delle famiglie; il papato si assumeva la responsabilitα morale e diplomatica dellÆimpresa, delegando presso di essa un proprio rappresentante (Ademaro di Monteil). Il ritrovo dei crociati fu fissato
per il 15 agosto 1096, a Costantinopoli: un evento che costitu∞ la premessa per la prima crociata.